Esiste un proverbio che dice come prevenire risulti essere molto più indicato che curare e forse è proprio così, in quanto se apprendiamo tutti gli accorgimenti prima potremmo evitare di incappare in malattie e patologie fastidiose dopo. Questo discorso può trovare applicazione soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione e ciò che ne deriva.
Uno degli aspetti più stretti correlati all’alimentazione è proprio un fattore che prende il nome di glicemia e che risulta essere fondamentale per misurare alcuni parametri del nostro corpo. Ovviamente non bisogna mai abbassare la guardia poiché la glicemia potrebbe schizzare alle stelle, rappresentando quindi un vero e proprio rischio.
Per fortuna la prevenzione può aiutarci anche in questo poiché possiamo tenere sotto controllo la glicemia scegliendo alimenti che non la facciano salire più di tanto. Ecco, dunque, tutto quello che sappiamo sull’argomento, cosa mangiare e soprattutto quali sono i 10 cibi da evitare per bloccare le ipotesi di iperglicemia.
La definizione di glicemia
Quando parliamo di glicemia facciamo riferimento a un termine medico che ha come compito quello di descrivere il parametro utilizzato per misurare la quantità di glucosio nel sangue. Grazie alla glicemia sapremo infatti il quantitativo esatto di zucchero che in quel momento sta scorrendo nel nostro sangue, un’informazione che può dirci davvero tanto sulla nostra salute.
La glicemia è importante poiché anche se i carboidrati e gli zuccheri risultano essere la riserva energetica più forte per l’organismo, questi possono diventare pericolosi se presenti in abbondanza. Quando la glicemia è troppo alta si parla di iperglicemia, ma sicuramente questo non è lo stadio più pericoloso da raggiungere. Ne esiste infatti uno peggiore.
Ci riferiamo alla situazione che si verifica quando i valori della glicemia risultano essere sballati da troppo tempo e quindi non esiste alcuna possibilità di recuperare la situazione poiché sopraggiunge una malattia metabolica che risponde al nome di diabete. In quel caso, purtroppo, la prevenzione non serve più poiché non possiamo far altro che convivere con questa patologia.
Quali sintomi dà la glicemia troppo alta?
La glicemia tende ad alzarsi in qualsiasi momento della giornata e soprattutto dopo che abbiamo mangiato. Questo perché, ovviamente. subito dopo i pasti il glucosio entra in circolo nel sangue, ma la persona sana poi tende a rivedere questo parametro rientrare, mentre tutti coloro che accusano iperglicemia o diabete no.
Solitamente è proprio un esame del sangue a digiuno che ci permetterà di individuare tali condizione ed è per questo che ci chiediamo se siano presenti dei sintomi che ci potrebbero procurare un allarme a tal proposito. In effetti sì, esistono dei segnali che potrebbero far presagire questa condizione, anche se è sempre meglio rivolgersi al medico per avere una diagnosi più precisa.
Le persone che accusano alti livelli di glicemia tendono a perdere peso in maniera improvvisa e ingiustificata, accusare dolori continui all’addome e necessità di recarsi in bagno a urinare con grande frequenza soprattutto di notte. In alcuni casi, poi, si avverte un costante bisogno di bere e si può presentare una faccia molto più rossa del normale.
Gli alimenti da mangiare in caso di glicemia troppo alta
L’alimentazione può fare davvero tanto in questo caso ed è per questo che dobbiamo prendere i dovuti accorgimenti soprattutto sotto il frangente alimentare. Esistono, infatti, degli alimenti che vanno sicuramente assunti da tutte le persone che accusano un livello anomalo di glicemia. Rispettare questi accorgimenti può far rientrare l’allarme qualora questo non fosse particolarmente grave.
In primo luogo dobbiamo consumare tanti legumi e tanti ortaggi, mentre per quanto riguarda la frutta dobbiamo sempre fare una selezione poiché alcuni di questi prodotti risultano essere particolarmente zuccherini. Consigliamo quindi di mangiare le mele e le banane non troppo mature in quanto, grazie alle loro fibre, riescono a contribuire attivamente alla gestione della glicemia.
Dobbiamo poi concentrare i nostri interessi verso il formaggio magro e verso tutti quei prodotti di natura integrale che possono essere consumati con tranquillità, in quanto dispongono di moltissime fibre e queste riescono ad assimilare i grassi e a garantire l’eliminazione delle scorie. In realtà, quindi, si tratta di accorgimenti utili che non vanno ad eliminare in maniera drastica elementi come il pane e la pasta.
I 10 alimenti da evitare
Optando per la farina integrale, quindi, dobbiamo evitare tutti i preparati da forno che sono realizzati con la farina bianca, in questo questa è stata raffinata e contiene elementi che potrebbero comportare un brusco aumento della glicemia. Allo stesso tempo dobbiamo evitare i dolci e tutti quei prodotti che fanno la felicità dei più piccoli.
Dobbiamo poi evitare la pizza, gli insaccati, i formaggi grassi, i formaggi stagionati, i succhi di frutta, le bevande gassate, l’alcol e dolciumi e caramelle varie. Solo in questa maniera potremo ridurre al minimo ogni rischio correlato all’aumento della glicemia, la quale potrebbe rappresentare uno scoglio davvero difficile da sormontare per alcuni di noi.