Rosmarino mai vicino? Ecco quali erbe non piantare accanto

Le erbe aromatiche sono praticamente un must nella cucina italiana, perché le usiamo in modo quasi meccanico, per arricchire di sapore e di nutrienti tutto quello che finisce poi sulle nostre tavole. Non c’è un limite se non quello più prettamente soggettivo, che risente dei gusti e della ricerca di un certo livello di sapore più o meno pieno, ma in generale davvero fanno la differenza.

Negli ultimi periodi inoltre si è molto diffusa l’idea di prendersene cura direttamente a casa, magari piantandole nell’orto se ne abbiano uno a nostra disposizione, o semplicemente mettendole dentro grandi vasi capienti, in grado di lasciarli in balcone o metterli più al riparo nel caso in cui non ci siano delle temperature che vadano a loro favore.

In modo particolare ci vogliamo occupare di trattare l’importanza del rosmarino, ma anche capire come mai alcune associazioni con altre piante, ed erbe aromatiche in particolare, non sia assolutamente consigliabile, anche perché c’è un nonsoché di problematico nella loro sua stessa composizione e natura. Ecco come possiamo rimediare per evitare problemi.

Il rosmarino: compete con alcune erbe

Si tratta di un problema di competizione, ovvero il rosmarino entra praticamente in contrasto con alcune erbe per via della loro differente natura e questo ovviamente determina il fatto che ci sia una delle due piante che effettivamente finisce per essere sconfitta dall’altra. Il rosmarino nella maggior parte di questi casi ha la peggio, ed ecco perché.

Il rosmarino per sua natura sa combattere con una certa abilità alla siccità, per cui se non riceve tanta acqua sta benissimo; le sue radici tra l’altro risultano molto forti e resistenti anche alle temperature più ingestibili, specie se si tratta di tanto caldo o tanto freddo. Dettagli questi che non vanno trascurati poiché si tratta di dare valore alla ricerca di erbe aromatiche che non diventino ingombranti.

Per questo motivo se l’erba è amante del sole e dell’acqua, e ha delle radici che vanno in profondità e possono ostacolare l’allargamento naturale del rosmarino, vanno ovviamente scartate, in primis per una salute e loro naturale vita, ma anche per lo stesso rosmarino, che come dicevano spesso finisce per non stare bene con se stesso e con lo spazio di cui ha bisogno.

Ecco quali piante non mettere vicino al rosmarino

Con alcune piante può davvero diventare un problema perché compete per spazio, nutrienti e acqua, in quanto alcune erbe aromatiche nello specifico finiscono per ostacolare la crescita e la ramificazione arida e consistente del rosmarino, ma allo stesso tempo si limita anche la pianta che si trova praticamente agli antipodi rispetto al rosmarino.

Sicuramente impossibile da mettere vicino al rosmarino troviamo prezzemolo e basilico, che già per via del colore delle stesse foglie di un verde intenso simbolo che la linfa è particolarmente ravvivata dalla presenza di acqua in abbondanza e dalla luminosità a cui è sottoposta di giorno venendo esposta alla luce solare naturale, rende impossibile che siano messe nello stesso spazio del rosmarino.

Invece va d’accordissimo con erbe come lui, come ad esempio il timo e l’origano, sebbene, in questo caso, ci sia bisogno di lasciargli spazio. Se infatti opti per metterle dentro uno stesso vaso il consiglio è di metterle distanti e di cercare un vaso molto grande, di quelli rettangolari è meglio, in modo che le radici di entrambi le erbe abbiano spazio a volontà per cercare nutrienti e acqua.

Ricorda anche che…

Il rosmarino non ha bisogno di chissà quali grandi cure, è abbastanza indipendente e questo è un elemento importante, se vuoi tra le altre cose avere un erba così importante per condire i cibi tradizionali della cucina italiana avendo il rosmarino sempre a tua disposizione. Ma ricorda anche che ogni tanto devi intervenire per il suo benessere generale.

Una cosa che devi sempre fare è dare un taglio se la pianta si allarga troppo, perché potrebbe andare a interferire sulla produzione di altre piante vicine. Una pianta che puoi mettere anche al rosmarino perché automaticamente agisce per non bloccare ma limitare il suo allargamento è la lavanda, che puoi mettergli accanto sempre interferiscono i profumi. Ma se non ti danno fastidio mettili insieme.

Inoltre, ricorda anche che non serve che tu dia chissà quanta acqua, perché tutto quello che gli serve lo riceve dalle radici, che a loro volta lavorano molto in profondità e recuperano ciò che serve al rosmarino grazie all’umidità esterna. Non eccedere soprattutto in inverno, quando la pianta riceve tutto tramite pioggia e acqua nelle falde acquifere sotterranee.

Il rosmarino, tutto quello che puoi

Se ci tieni alla piantagione di rosmarino ma ami comunque avere altre erbe aromatiche a tua disposizione ricordati che è indispensabile rispettare la loro natura avendo dura di non trattare erbe aromatiche diverse tra loro in base alle diverse esigenze che queste hanno per loro natura e caratteristiche. Sappi di non eccedere mai con il controllo e raccogli spesso il rosmarino.

Usalo su tutti i cibi che vuoi insaporire, ma cercare sempre di bilanciare anche le quantità perché si tratta di un sapore molto intenso e deciso che non è detto che piaccia a tutti in modo indifferente. E’ chiaro che devi sempre considerare l’uso che ne fai, ma non te ne privare. Rispettalo e lui rispetterà te e i tuoi cibi, donandoti sapori ed emozioni uniche.

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