Evita assolutamente questa marca di tonno: è considerata la peggiore sul mercato

L’avvento dei supermercati e della grande distribuzione organizzata (chiamata anche GDO) ha promosso la presenza di numerosi marchi e preparazioni della stessa materia prima. E’ proprio per questo motivo che quando ci accingiamo ad acquistare un prodotto non sempre è facile sceglierlo, a prescindere dal prezzo, soprattutto in termini di qualità.

Un consumatore consapevole è colui che riesce a capire quali prodotti sono di maggiore qualità rispetto agli altri. Per far ciò potrebbe essere utile, innanzitutto, leggere le etichette e informarsi dal personale esperto presente in negozio. La salute dell’organismo, infatti, parte anche dall’alimentazione e dalla conduzione di una dieta sana ed equilibrata.

Il tonno in scatola è un prodotto alimentare che non è esente da differenze in termini qualitativi. Proseguendo con la lettura, potrai scoprire di più su questo gustoso alimento, sia in termini di produzione, sia in termini qualitativi. Non ti resta altro da fare dare uno sguardo ai paragrafi successivi per poter fare acquisti più consapevoli!

Il tonno in scatola: cosa è?

Ottimo come spuntino veloce, abbinato ad insalate o legumi, il tonno in scatola è un alimento tra i più consumati per la sua praticità e per la velocità di preparazione. La lunga conservazione, inoltre, lo rende ottimo come alimento da tenere in casa per le urgenze. Viene impiegato tal quale o come ingrediente di ricette più complesse.

Si tratta, in particolare, di un alimento a base di tonno, che può essere posto e conservato in olio di oliva oppure al naturale. Il colore è solitamente un rosa pastello e la consistenza è morbida ma compatta. Al palato il tonno in scatola ha un sapore deciso ma non pungente, apprezzato da adulti e bambini.

I prodotti presenti sul mercato a base di tonno in scatola possono distinguersi per la provenienza delle materie prime, per la presenza di eventuali additivi e conservanti, per il metodo di lavorazione e di conservazione, impiegando altri prodotti alimentari come l’olio extra vergine di oliva o il peperoncino macinato .

Come viene prodotto il tonno in scatola?

La produzione del tonno in scatola vede il susseguirsi di più fasi differenti. La prima è sicuramente rappresentata dalla pesca e dalla selezione del tonno. I tonni utilizzati per la produzione di tale alimento provengono solitamente dagli Oceani e dai mari caldi dei Tropici e appartengono a varie specie .

La più comune delle quali è la varietà pinna gialla (o Thunnus albacares). Il tonno selezionato viene pulito, rimuovendone le viscere, e, a seconda dei casi, viene cotto al vapore o bollito, facilitandone la rimozione della pelle e della lisca. La carne così preparata viene poi tagliata in pezzi di idonea dimensione.

Essi, talvolta, vengono addirittura sminuzzati. Una fase cruciale è rappresentata dall’inscatolamento in contenitori in metallo (le note lattine) o in vetro. All’interno di tali imballaggi, il tonno può essere posto al naturale oppure vedere l’aggiunta di condimenti come l’olio extra vergine di olio, l’olio di semi o il peperoncino macinato. Segue la sterilizzazione.

Scopri come acquistare tonno in scatola di qualità!

Nel momento in cui ci rechiamo in un negozio di generi alimentari o in un supermercato e decidiamo di acquistare del tonno in scatola, è consigliabile verificare alcuni aspetti riguardanti tale prodotto, leggendo attentamente la sua etichetta. Su di essa, infatti, possiamo trovare gli ingredienti, la provenienza e tante altre utili informazioni.

Ad esempio, maggiore è la quantità percentuale di tonno riportata in etichetta, migliore sarà il prodotto. Inoltre, la presenza nella lista degli ingredienti di additivi artificiali o conservanti, potrebbe non essere gradita da alcuni consumatori. In generale, un tonno in scatola di qualità potrebbe distinguersi dalla concorrenza per una serie di fattori.

Tra questi, figura sicuramente la specie di tonno utilizzata: il tonno rosso sembrerebbe essere il più pregiato. Anche il metodo di lavorazione potrebbe essere considerato un indice di qualità: i filetti interi sono solitamente più apprezzati rispetto al tonno sminuzzato. Altri fattori da considerare sono la provenienza, da un lato, e la metodologia di pesca, dall’altro.

Un breve riepilogo

Il tonno in scatola è un alimento pratico e versatile, adatto per essere consumato in poco tempo, sia in purezza sia come ingrediente di ricette più elaborate. Si abbina molto bene ad insalate o legumi. Il tonno in scatola viene prodotto a partire dalla materia prima, seguendo un iter di lavorazione in più fasi.

La qualità di un tonno in scatola può essere evinta leggendo con attenzione l’etichetta. In essa sono riportate, infatti, importanti informazioni riguardo la specie di pesce utilizzata, la provenienza, la presenza di eventuali altri ingredienti e additivi o conservanti artificiali, eventuali certificati di qualità con il relativo simbolo e così via.

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