Le banane sono dei frutti sorprendenti e sicuramente risultano essere delle risorse apprezzate sia dagli adulti che dai bambini. Il loro gusto è travolgente, per non parlare della consistenza corposa e appagante. Proprio per questo esistono delle persone che non possono proprio farne a meno e che le mangerebbero ogni giorno.
Può capitare di non avere il tempo necessario per comprare delle banane fresche ogni giorno e proprio per questo motivo, quando ci rechiamo al supermercato, ne acquistiamo più del dovuto. Sicuramente questo è vantaggioso se siamo dei grandi consumatori del prodotto in questione, altrimenti potrebbe insorgere qualche problematica imprevista e inaspettata.
Questo perché le banane maturano abbastanza in fretta e se non vengono consumate nel giro di pochi giorni potrebbero risultare troppo mature e non più buone da mangiare. Scopriamo insieme, quindi, come conservare le banane, in modo che le stesse possano durare più a lungo, il tutto ricorrendo al trucco della nonna. Ecco che cosa abbiamo scoperto.
Le caratteristiche della banana
Quando parliamo di banana facciamo riferimento, forse, al più famoso dei frutti tropicali e forse di quello che riusciamo a reperire con maggiore abbondanza nel nostro supermercato di fiducia. Le banane, infatti, sono molto diffuse e al giorno d’oggi possiamo entrarne in possesso in qualsiasi momento dell’anno a prescindere dalla stagione.
La pianta che ci permette di gustare questa leccornia risponde al nome di banano o platano e sicuramente ha bisogno di temperature estremamente alte per sopravvivere e portare a termine il proprio ciclo vitale. Il frutto di quest’albero è per l’appunto la banana che si contraddistingue da una forma allungata e da una buccia che, una volta matura, diventa di un giallo davvero intenso.
Le banane non sono frutti che crescono in maniera solitaria, ma possono essere reperite in caschi composti anche da 20 esemplari. Proprio per questo motivo raccogliere tali frutti non è per niente facile e bisogna prendere le dovute precauzioni, in quanto possono arrivare a pesare anche 50 kg. A seconda dei gusti poi, le banane possono essere consumate più acerbe o più mature.
Che cosa contiene una banana?
La banana è un frutto tropicale e questo dice davvero molto sul suo conto poiché questa categoria di alimenti si avvale di sostanze che fanno davvero bene alla salute delle persone. Il primo elemento che ci balena subito alla mente è il potassio, che da sempre viene descritto per essere un sale minerale che fa davvero tanto bene al cuore.
Ovviamente però sono presenti anche altri elementi come ad esempio il fosforo, il calcio e il ferro. Nella composizione della banana troviamo poi una grande varietà di vitamine diverse che concorrono ad offrire una notevole dose di benefici. Non dobbiamo poi sottovalutare la presenza dei grassi, anche se di natura insatura, e di tutte quelle proteine e fibre che possono fare la differenza.
Molte volte però la banana presenta una contraddizione, in quanto gli elementi che si palesano all’interno della stessa possono innescare vere e propri allergie che, in alcuni casi, possono sfociare in shock anafilattici di grave impatto. Ecco perché è sempre bene valutare il consumo di questa banana laddove fossero presenti altre forme allergiche.
È meglio mangiare banane verdi o banane gialle?
Quando raccogliamo le banane e queste non hanno ancora raggiunto la completa maturazione vengono definite come acerbe. In questo caso sono molto facili da riconoscere, in quanto sono verdi e risultano essere piuttosto dure anche al tatto. In realtà possono essere mangiate tranquillamente anche se il loro gusto non sarà travolgente come quando avverrà la maturazione.
La banana gialla, invece, rappresenta lo stadio ottimale per consumare questo prodotto poiché il frutto ha raggiunto la completa maturazione e può essere consumato al meglio, al fine di offrire in maniera efficace tutti i nutrienti che mette a disposizione. La situazione cambia leggermente quando nei giorni a venire compariranno sulla superficie della buccia alcune macchie marroni.
Quando queste compaiono, infatti, significa che la banana sta giungendo verso la fine della sua commestibilità e proprio per questo motivo deve essere consumata in fretta o rischieremo di doverla gettare via. La banana, invece, non andrebbe assolutamente consumata quando la buccia diventa marrone non in quanto cattiva, ma poiché la maturazione si è spinta oltre e sono presenti troppo zuccheri.
Il trucco della nonna per conservare le banane
Come già accennato nel corso di questo articolo, le banane maturano molto in fretta e potrebbero passare poche ore per osservare i vari stadi delle stesse. Sicuramente il problema non si pone nelle fasi iniziali legate alla maturazione del frutto, ma circa quello che potrebbe accadere verso la fine del ciclo vitale di questo frutto davvero tanto ambito.
Proprio per questo dobbiamo entrare in possesso di qualche trucchetto che ci permetterà di allentare i tempi e far sì che le banane che abbiamo acquistato possano durare qualche giorno in più. Il trucco della nonna ci suggerisce di staccare le banane in maniera da isolarle l’una dall’altra e far sì che queste possano maturare indipendentemente e non a causa del contatto con un esemplare più vecchio. Possiamo poi collocarle nel frigo in maniera da rallentare ancor di più la maturazione delle stesse, magari avvolgendole nella pellicola e creando quindi una barriera con l’esterno.