Caffè d’orzo: scopri le possibili conseguenze del suo consumo quotidiano

Arriva un momento in cui, se sei un amante incallito del caffè almeno due/tre volte al giorno, devi abbondonare quest’abitudine perché le problematiche connesse al suo consumo sono di molto superiori ai benefici. Ma se proprio non ne puoi fare a meno, ci sono ottime alternative, che sanno di caffè, sebbene i benefici siano superiori e non diano grosse difficoltà a smaltirlo.

Tra tutte le possibilità, vogliamo parlarti del caffè d’orzo, una bevanda che è consigliata per quanti apprezzano il caffè ma devono eliminare la variante tradizionale per tanti problemi che questa bevanda porta con sé. Ma berlo tutti i giorni provoca anche in questo caso problemi all’organismo? Ci sono degli effetti collaterali di cui dovremmo essere informati?

Il caffè d’orzo, tra benefici e attenzioni

Se il caffè d’orzo faccia male o meno alla nostra salute, dipende sempre molto dalla nostra condizione di salute; perché tendenzialmente non sono presenti controindicazioni, ma è anche vero che se si hanno determinate patologie, anche in questo caso, questa variante di caffè può rappresentare un problema piuttosto sostanziale ed evidente.

Se soffri ad esempio con la glicemia alta, essendo una bevanda che estrai dai cereali, è chiaro che contenga carboidrati e che quindi possa avere un aumento del livello degli zuccheri nel sangue. Anche dal punto di vista del colesterolo non è un toccasana, a causa dei grassi saturi e soprattutto se si conduce una vita sedentaria. Inoltre, tutto questo significa anche avere delle ripercussioni sulla digestione, andando ad aumentare l’acidità gastrica o irritando lo stomaco in modo profondo.

Chi deve evitare il caffè d’orzo?

Una volta che si è constatato che, se da un lato è un ottimo alleato per chi non può più accostarsi al consumo giornaliero del tradizionale caffè, anche con il caffè d’orzo deve necessariamente avere un controllo e una gestione che sia piuttosto attenta. Ci sono quindi delle categorie di persone che dovrebbero gestione il consumo di questo caffè, se non addirittura evitarlo, e si tratta di chi:

  • è celiaco
  • soffre di colon irritabile
  • ha problemi di assorbimento di ferro

Se quindi rientri in queste categorie, il consiglio è limitarne all’osso il consumo di caffè d’orzo onde evitare di peggiorare la propria condizione di salute e avere un qualche tipo di peggioramento. Inoltre, ci preme dirvi che, se non corrispondi a nessuno di questi profili, come succede con qualunque altro tipo di bevanda o alimento, è necessario controllare ciò che mangi e bevi.

Il caffè d’orzo può essere quindi un’alternativa valida per stare bene, e infatti tale alla fine si dimostra. Ma ci sono pur sempre delle controindicazioni che si superano se si cerca l’equilibrio. Se infatti lo bevi con moderazione e fai attenzione a come il tuo corpo reagisce, può essere una buona abitudine. Tuttavia, se noti qualcosa che non va, forse è meglio autoregolarsi, quando non addirittura fermarsi.

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