Chi è avvezzo a fare esami del sangue spesso per monitorare il proprio stato di salute, sa perfettamente che, anche sotto consiglio del proprio medico curante, la sera prima ci sono due cose che è fondamentale non fare: mangiare male e mangiare dopo la mezzanotte. Ed è risaputo che questi due aspetti sono fondamentali per falsare i risultati finali.
Del resto, attraverso un semplice prelievo del sangue è possibile capire subito se c’è qualcosa che non va, quindi mangiare più leggero o bere tanta acqua per depurare il corpo la sera prima, non vuol dire assolutamente nascondere se c’è un problema, ma almeno non ne saltano fuori altri che magari non sono nemmeno veritieri.
L’importanza della cena prima
Dovrebbe essere scontato, ma per tanti non lo è, perché vince sempre l’ingordigia o la cattiva abitudine anche di mangiare in modo sregolato e senza freni per la cena, non tenendo conto che non si tratta di qualcosa di davvero vantaggioso ai fini ultimi della propria salute. Ed è anche buona norma, quando si sa che la mattina dopo è destinata al prelievo di sangue, mangiare un po’ prima del solito.
Questo è diciamo il sintomo di attenzione anche nei confronti stessi del proprio organismo, che, facendo cominciare la digestione prima, ha anche l’opportunità di smaltire tutto quello che fa male con maggiore velocità e non incide quindi su quello che la possibile alterazioni dei risultati. Insomma, più misure di accortezza per maggiore sicurezza.
A cosa stare attenti?
Se vuoi quindi che le analisi del sangue siano sempre perfette, senza alcun tipo di alterazioni che può portarti alla necessità di ripetere l’esame per far chiarezza su qualche dato che appare un po’ contorto, il consiglio è di misurarsi e controllarsi, almeno la sera prima, cercando di optare per una cena leggera, che non includa i seguenti alimenti:
- zuccheri
- cibi ricchi di colesterolo e trigliceridi
- troppo sale
- carboidrati
Invece, puoi esaltare il consumo di proteine leggere, come pollo, tacchino, pesce magro e uova (ma tutto rigorosamente cotto arrostito e senza frittura di mezzo); verdure cotte e crude, meglio se condite con poco olio evo; cereali integrali; frutta a basso indice glicemico; e tutto sempre abbondantemente accompagnato da sola acqua oppure con l’aggiunta di una tisana prima di andare a dormire.
La regola d’oro è quella di digiunare per almeno 8 ore prima del prelievo. Quindi, se il prelievo è previsto per la mattina dopo le 8 è consigliabile mangiare entro le 21, ma continua anche a bere acqua, senza tuttavia darti agli spuntini notturni, nemmeno un biscotto che può compromettere ad esempio i valori della glicemia.