Quanta frutta secca mangiare al giorno? I consigli per non esagerare

Oltre che frutta fresca e verdura, la natura ci regala anche altri ottimi prodotti genuini che possono arricchire ancor di più un piano nutrizionale già di per sé abbastanza sano. Spesso utilizzata a colazione o anche per fare degli spuntini, magari in abbinamento ad uno yogurt, abbiamo la frutta secca.

Noci, nocciole, anacardi, mandorle: insomma, di frutta secca ne esistono tante diverse tipologie. Dunque, è veramente improbabile che non ci sia anche solo una tipologia che si adatti ai nostri gusti personali. Se ne vai ghiotto, però, dovresti seguire alcuni consigli per non esagerare. Ti sei mai chiesto quanta frutta secca mangiare al giorno?

Frutta secca: le Linee Guida

La frutta secca rappresenta uno di quei prodotti di origine naturale che vengono certamente compresi all’interno di una piramide alimentare. Si tratta di una tipologia di alimenti che può apportare diversi benefici all’organismo umano, come ad esempio acidi grassi buoni come l’Omega-3 che viene impiegato dal nostro organismo per l’abbassamento dei livelli di colesterolo cattivo.

Nonostante ciò, le Linee Guida per una sana e corretta alimentazione consigliano di mangiare la frutta secca per un massimo 2 o 3 volte a settimana, o comunque di non superare le 5 volte. In generale, per ogni porzione non andrebbero mai superati i 30 grammi: una quantità perfetta per mantenersi in moderazione.

Frutta secca: a quanto corrispondono 30 grammi?

È bene sapere che c’è una differenza sostanziale tra la frutta secca a guscio, la frutta secca oleosa ed anche i semi oleosi. Come abbiamo già detto in precedenza, il consiglio è quello di non superare i 30 grammi giornalieri ma ci rendiamo conto che, soprattutto quando si è fuori casa, diventa difficile pesare tale quantità. Quindi, ecco a te a quanto corrispondono 30 grammi per ogni singolo prodotto (quelli più comuni):

  • Anacardi: 18
  • Mandorle: 23
  • Noci: 14
  • Nocciole: 21
  • Pistacchi: 49

La frutta secca è veramente ricca di tanti benefici ed è proprio per tale ragione che i biologi nutrizionisti, dietisti e tutti gli altri esperti del settore la integrano sempre all’interno di un piano nutrizionale bilanciato. La frutta secca, in un certo senso, fa anche da spezza-fame e favorisce alcune funzioni evacuative grazie alla sua fibra interna.

Chiaramente, come per un qualsiasi altro alimento, i benefici si possono riscontrare solo nel momento in cui non si esageri con le porzioni. Per cui, il nostro consiglio non è quello di mangiarla tutti i giorni ma di attenervi a quelle che sono le disposizioni delle Linee Guida e di rispettare i 30 grammi consentiti.

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