Noci e nocciole configurano due tra le principali varietà nonchè più antiche forme di frutta secca disponibili per la nostra alimentazione, e fanno parte anche in entrambi i casi di prodotti alimentari decisamente consigliabili, per quasi ogni regime alimentare, da quello più sportivo a quello più tradizionale. Seppur simili in alcuni fattori, noci e nocciole sono comunque diversi elementi.
Quali fanno “più bene” al nostro organismo, e cosa rende noci e nocciole così importanti in qualche modo? Analizzeremo il contenuto di entrambi questi tipi di frutta secca fino ad arrivare una risposta, prendendo in considerazione anche fattori meno conosciuti ma non per questo meno importanti, così come quale varietà è maggiormente indicata per una dieta.
Le differenze
La noce e la nocciola sono rispettivamente i frutti dei propri alberi, entrambi coltivati da millenni e considerati a lungo non alla portata di tutte le classi sociali a causa dei costi, anche se oggi è possibile acquistarne con discreta facilità praticamente tutto l’anno. Hanno in comune una tipica forma che vede la presenza di un guscio protettivo che preserva la drupa, ossia la parte commestibile.
Anche se rientrano nella categoria molto ampia ma anche eccessivamente “generica” della frutta secca, noci e nocciole sono più correttamente conosciute come semi oleosi o frutta oleosa a causa della presenza massiccia di grassi vegetali detti anche oli, che identificano gran parte della loro presenza nutrizionale, come i detti anche grassi buoni.
Quale preferire
Sono questi che hanno un notevole potere antiossidante e benefico perchè garantiscono una corretta “spartizione” dei nutrienti ed impattano bene sia sulla presenza del sistema circolatorio che quello nervoso. Ed è qualcosa che contraddistingue nettamente le due tipologie di prodotti vegetali che hanno però delle peculiarità abbastanza diversificate in realtà:
- Le noci sono molto ricche di Omega 3, acido folico, magnesio, ferro e potassio, utili per regolarizzare il colesterolo cattivo e garantire una pressione sanguigna sotto controllo. Notevole anche l’apporto di vitamine come quelle del gruppo B
- Le noccioline sono anch’esse utili per preservare l’apparato circolatorio, in più sono ricche di vitamina E, che contribuisce a ridurre l’invecchiamento cellulare, anche in questo caso l’apporto antiossidante è elevato
Noci e nocciole sono quindi in qualche modo sovrapponibili ed è una buona idea alternare il loro consumo che non dorebbe mai superare i 90 grammi (non tenendo in considerazione il guscio) al giorno perchè in entrambi i casi si tratta di elementi molto energetici, ma anche decisamente calorici. Quali sono le principali differenze?
L’apporto di fibre, proteine e carboidrati è sensibilmente più alto per la nocciola che è anche leggermente più “alta” in termini calorici, di contro la noce ha un ruolo particolarmente definito per la salute del cuore. Quindi non esiste una differenza sostanziale, entrambe le tipologie sono particolarmente adatte all’uso, moderato, giornaliero.