Uno dei pasti più importanti della giornata è la colazione, poichè fornisce le energie di cui avremo bisogno per affrontarla. Alcune delle opzioni più comuni, oggi, tra le quali si può scegliere al mattino sono cereali, latte, marmellata, caffè e tanto tanto altro. Molti di noi, poi, sono abituati a iniziare la giornata con le fette biscottate, un pasto leggero e veloce, facilmente abbinabile a marmellata o miele.
Tuttavia, da qualche tempo, ha iniziato a farsi strada anche un altro tipo di alimento che invece si consuma molto nei paesi anglosassoni, specialmente a colazione: l’avena. Si tratta di un alimento ricchissimo di fibre, e che dunque favorisce molto la digestione e il benessere dell’organismo, e che, rispetto alle fette biscottate, ci fa sentire sazi per più tempo. Ma quindi cos’è meglio?
Glicemia vs versatilità
Partiamo col dire subito che le fette biscottate, per quanto possano essere leggere, sono comunque ricchissime di carboidrati semplici e dunque possono causare dei picchi glicemici più elevati rispetto all’avena. Nondimeno, per i ritmi frenetici odierni, è innegabile che un apporto di carboidrati dall’assorbimento rapido sia necessario per arrivare all’ora di pranzo.
Le fette biscottate, poi, sono molto versatili, poichè facili da abbinare a miele, crema di nocciole, marmellata o da inzuppare semplici nel latte o da gustare con un tè. L’avena, però, dato il suo grande apporto di fibre, può essere anche abbinata ad altri alimenti, come frutta secca, yogurt, miele, aumentando così l’apporto calorico e le energie che fornisce.
Abbinamenti interessanti e alcuni errori da evitare
Possiamo dire, in definitiva, che entrambi gli alimenti, tutto sommato, possono essere versatili, sebbene sia evidente che le fette biscottate rimangano comunque migliori. In ogni caso, anche l’avena, una volta chiaro in che modo gustarla, può diventare un pasto rapido e completo a colazione (in Inghilterra, ad esempio, viene gustata ogni mattina sotto forma di porridge). Facciamo però attenzione a evitare questi errori:
- acquistare fette biscottate con zuccheri aggiunti
- acquistare avena istantanea zuccherata
- consumare delle porzioni eccessive
- glissare sulle proteine
Un errore molto comune è quello di preferire le fette biscottate classiche. Ricordiamoci che è sempre meglio mangiare degli alimenti ricchi di fibre e dunque è meglio optare per quelle integrali; in questo modo ritardiamo l’assorbimento degli zuccheri, grazie alle fibre presenti, ed evitiamo dei picchi glicemici che possono far aumentare il nostro senso di fame.
Lo stesso vale per l’avena; meglio evitare le confezioni di avena già pronta e aromatizzata, spesso ricchissima di zuccheri e dolcificanti artificiali. Acquistiamo dell’avena semplice e arricchiamola noi, magari con frutta fresca o altro. Possiamo abbinare dello yogurt per avere una fonte di proteine, che non devono mancare in una colazione salutare.