Piantare le patate non è assolutamente una operazione complicata anzi può essere molto interessante anche per sviluppare “in proprio” un raccolto poi da utilizzare in cucina, che è sicuramente considerabile più “genuino” oltre che indubbiamente soddisfacente seguendo però le giuste tempistiche e qualche trucco conosciuto dai coltivatori di questo tubero.
Le patate infatti si configurano come un ortaggio che cresce sotto terra, ciò che consumiamo è infatti parte della “radice” ossia il tubero che ha una forma arrotondata, irregolare e contraddistinto da una buccia che serve a proteggere l’intera forma del tubero stesso. Piantare le patate può essere facile, ma quando è il periodo ideale?
Come altri tuberi e piante di questo tipo anche le patate seguono un ritmo molto specifico di crescita e questo porta naturalmente a dover valutare la fase di innesto evitando di farlo nel periodo e nel modo sbagliato. La patata è fortemente influenzabile dal clima ma è anche molto resistente.
Provenienza e coltivazione
Da dove viene la patata? Come altri tuberi, anche questa forma di vegetale era conosciuta esclusivamente presso le popolazioni delle Americhe, sconosciuta invece in Europa, dove è arrivata con non poco scetticismo, integrata solo intorno al Settecento, apprezzata per le notevoli capacità di resistere ad ambienti poco consoni e fertili.
Non a caso, l’integrazione della patata nelle coltivazioni ha portato un rinnovamento strutturale ed ha permesso una maggior facilità di approvvigionamento anche durante le carestie che difficilmente hanno colpito le patate. La coltivazione oggi è praticamente onni presente in ogni nazione sufficientemente sviluppata dal punto di vista agricolo e quindi produttivo.
Nel nostro piccolo possiamo sfruttare l’enorme adattabilità della patata in un habitat a dir poco adatto. La semina viene concepita per le grandi coltivazioni ma è più lunga e sensibilmente complessa della coltivazione direttamente da tubero, che invece si presta di più ad essere concepita direttamente in giardino oppure nell’orto.
Quando è il momento giusto?
Come detto la patata sviluppa semi dai fiori, questi poi sono portati ad avvizzire e seccarsi non prima di aver generato i semi. Qualsiasi contesto di temperatura non estremo, quindi non troppo freddo o caldo va bene, quindi possiamo dalla fine dell’inverno scegliere alcune patate da far germogliare, tenendole in luoghi non troppo umidi e consensualmente al buio.
Questo favorisce la crescita dei germogli che potranno così essere utilizzati per uno sviluppo sotterraneo, come vedremo, non appena la temperatura sarà oramai stabilizzata, tra i 12 – 13 gradi (almeno) ed i 20 – 23 gradi. Anche il caldo troppo forte ne rallenta lo sviluppo ed oltre i 30 gradi può portare anche ad un arresto nella germinazione.
Da febbraio a maggio nel Sud ed Isole, tra marzo fino a maggio inoltrato corrispondono ad un buon periodo. E’ una buona idea scegliere patate selezionate per la coltivazione ma possiamo senza problemi usare anche quelle che possiamo acquistare al supermercato di fiducia, come detto possiamo tenerle in un luogo buio, tenendole però comunque lontane dalla luce diretta del sole.
Consigli di innesto
Se le patate sono abbastanza grandi, possiamo anche tagliarle in due in modo abbastanza preciso, in questo modo possiamo ottenere un doppio tubero per le patate. E’ una buona idea scegliere del terriccio ben ventilato, fresco ma non troppo umido inizialmente e neanche troppo concimato: circa un mese prima possiamo aggiungere del concime o dell’hummus naturale.
Per il vaso o l’orto possiamo sviluppare con un cucchiaio o una zappa un solco abbastanza grande nel terriccio, sufficientemente grande da ospitare il tubero o la parte di questo, ad una profondità di almeno una decina di cm. E’ importante ricordarsi che nelle giuste condizioni la patata per iniziare a crescere ha bisogno di poche settimane ed una volta che sarà oramai cresciuta verso l’alto, dovremo rincalzarla.
I tuberi devono restare ben distanziati di almeno 35 – 40 cm, le file a circa il doppio, almeno. La rincalzatura così come l’aggiunta di terreno diventerà normalità nel corso dell settimane perchè la pianta tende a crescere di qualche cm verso l’alto. Ricordiamo che la patata nelle giuste condizioni ha bisogno di sole abbastanza diretto.
Raccolta
Le foglie inizieranno a cambiare colore, segno che le patate, che crescoo ovviamente sotto terra, sono oramai pronte per la raccolta. Questo è evidente quando steli e foglie sono oramai ingialliti, mediamente circa dopo 3 mesi o 3 mesi e mezzo possiamo considerare questo come il periodo giusto, e possiamo semplicemente estrarle dal terreno con facilità.
Utilizzando tuberi di patate di varietà diverse possiamo considerare degli altri test di coltivazione, la patata dal punto di vista dello spazio ne ha bisogno a sufficienza ma tende a non modificare troppo lo status del terreno che può essere impiegato nuovamente durante il periodo immediatamente successivo, sia per le patate sia per altre piante.