Rosmarino mai vicino! Ecco quali erbe non piantarle accanto

Gli esemplari di erbe aromatiche con i quali possiamo entrare in contatto ogni giorno sono davvero molti e sicuramente si tratta di vegetali estremamente apprezzati. Questo perché, oltre ad essere molto belli da vedere e profumati da odorare, possono essere impiegati con successo in cucina oppure per dar vita a qualche rimedio naturale che può essere adattato alle diverse esigenze.

È davvero difficile fare un elenco di tutte le piante che possiamo classificare in questa categoria, ma non è poi così impegnativo citare quelle che risultano essere le più coltivate e richieste di sempre. In cima alla lista troviamo infatti il rosmarino, una pianta davvero particolare che viene spesso utilizzata per dare un tocco di gusto in più alle varie portate.

Sono davvero tanti i benefici legati al consumo di questa pianta e anche solo il suo aroma serve davvero per impreziosire moltissimo il sapore finale di un piatto. Coloro che si avvicinano alla coltivazione del rosmarino però tendono spesso a commettere un grave errore che riguarda, per l’appunto, la sua collocazione vicino ad altri esemplari. Scopriamo insieme quali erbe non bisogna mai piantare accanto al rosmarino.

Cosa sappiamo sul rosmarino?

Anche se non sei un grande esperto di piante officinali ed aromatiche siamo certi che avrai sentito nominare almeno una volta il rosmarino. Questa pianta non può di certo passare inosservata poiché parliamo di un vegetale perenne che è presente in natura in ogni momento dell’anno e che sicuramente tende a diffondersi di più nelle regioni in cui l’aria è abbastanza calda. Nonostante questo però, riesce a crescere anche al Nord ed è per questo che possiamo disporne in abbondanza.

La pianta del rosmarino tende ad espandersi in larghezza e si differenzia da tutte le altre per via delle sue foglie davvero particolari. I lunghi rami del rosmarino sono davvero molto sottili e sono costellati da foglie aghiformi molto sottili che emanano un profumo a dir poco gradevole e che rappresentano proprio l’essenza finale della pianta.

Per quanto riguarda i fiori, invece, questi sono molto piccolini e si insinuano sulla superficie più alta del ramo. Nella maggior parte dei casi questi sono viola, ma potrebbero comparire anche bianchi e perfino azzurri anche se, ovviamente, si tratta di eventualità piuttosto rare. In alcuni casi, poi, assistiamo anche alla nascita del frutto di questa pianta, delle piccole bacche dalla colorazione scura.

I benefici del rosmarino

Il rosmarino è un vegetale che trova grande impiego non solo nel settore culinario, ma anche in diversi aspetti della vita di tutti i giorni. Viene infatti utilizzato per creare moltissimi prodotti cosmetici, come ad esempio l’olio essenziale che viene da sempre impiegato per la cura e la crescita delle sopracciglia, delle ciglia e dei capelli.

In campo erboristico, invece, viene impiegato per realizzare dei preparati che possono alleviare tutti i problemi che riguardano lo stomaco e la digestione, andando quindi a controllare gli spasmi che l’intestino potrebbe mettere in atto in caso di anomalie. Per alcuni esperti la crema a base di rosmarino potrebbe avere degli effetti antinfiammatori ed è per questo che viene impiegata per la lotta ai reumatismi.

Questa pianta si compone di una grande quantità di acqua, proteine, lipidi, sali minerali, fibre e vitamine, tutti elementi che se introdotti nelle giuste quantità possono comportare un grande vantaggio per l’organismo. Nell’ultimo periodo il rosmarino viene impiegato per realizzare di farmaci che riescono a garantire la miglior qualità del respiro e che possono quindi alleviare tutti quei sintomi legati all’influenza.

Come si coltiva il rosmarino?

Davvero molto interessante anche tutto quello che riguarda la coltivazione del rosmarino poiché parliamo di una pianta molto resistente che con i dovuti accorgimenti può sopravvivere in ogni momento dell’anno. Partiamo col dire che questo tipo di pianta ama l’esposizione alla luce diretta del sole, ma può sopravvivere benissimo anche laddove venisse collocata in una zona parzialmente ombreggiata.

Un accorgimento che non può proprio passare in secondo piano è invece quello che si basa sull’irrigazione della pianta. Come tutti i vegetali, infatti, anche il rosmarino può essere annaffiato una volta a settimana, anche se ovviamente bisogna aumentare le dosi d’acqua quando arriva il caldo, passando da un’irrigazione settimanale all’irrigazione che si verifica ogni due giorni.

L’importante è quindi sfavorire tutto quello che riguarda il ristagno idrico poiché l’acqua in eccesso potrebbe accumularsi sul fondo e far marcire le radici. Se sei interessato a questa coltivazione ti consigliamo di piantare il rosmarino nelle stagioni di mezzo, ovvero l’autunno e la primavera, poiché non fa troppo caldo ma neanche troppo freddo e quindi la pianta riuscirebbe a sopravvivere a questo clima temperato senza problemi.

Quali piante non bisogna seminare vicino al rosmarino?

Finora abbiamo affrontato gli argomenti che risultano essere i più conosciuti circa le caratteristiche del rosmarino e della sua coltivazione. Ora, invece, vogliamo dedicare le nostre attenzioni ad un fattore che risulta essere poco noto, ma che potrebbe rivelarsi fondamentale nel caso in cui decidessimo di coltivare personalmente il nostro rosmarino.

A quanto pare, infatti, questa erba aromatica non andrebbe d’accordo con altre piante della stessa famiglia. Ci riferiamo a tutte quelle piante che, proprio come il rosmarino, tendono ad espandersi moltissimo, in quanto le radici potrebbero intrecciarsi e danneggiare entrambe le specie. Lo stesso discorso può essere fatto circa una pianta che, invece, necessita attenzioni diverse. Ci riferiamo per esempio al basilico, il quale ha esigenze più intense in termini di acqua e seminare questa pianta vicino al rosmarino potrebbe comportare la morte di quest’ultimo proprio perché sarebbe garantito il ristagno idrico. Oltre al basilico bisogna quindi evitare di piantare il rosmarino vicino alla maggiorana, al timo, all’origano e alla salvia.

Lascia un commento