Chi pratica il giardinaggio, ha un certo sesto senso, al punto tale che, solo guardando anche se da lontano le proprie piante, si accorge se c’è qualcosa che non va. E’ ovviamente una questione di studio meticoloso, di osservazione continua dell’aspetto esteriore delle piante, che non si apprende subito, ma richiede tempo e costanza.
Le piante del resto hanno una sola forma di comunicazione con il mondo esterno: ovvero ci dicono come stanno attraverso le loro foglie, che sono in grado di dirti se hanno sete, se ricevono troppa o troppa poca luce, se stanno male o se sono attaccati da afidi e parassiti vari. Una volta che si impara ad ascoltare, osservando le foglie, tutto diventa più semplice, anche trovare una soluzione.
Ecco i segnali che non devi mai trascurare
E se diciamo segnali non è solo questione di foglie ingiallitesi. Assolutamente no! Infatti, ogni segno presente sulle foglie vuole dirci qualcosa e a questo qualcosa deve seguire, a partire da noi stessi, l’intenzione di renderlo risolvibile, specie se si tratta di un problema serio, come l’attacco di parassiti, che di solito si manifesta sotto forma di fori o segni di rosicchiatura, o patine bianche e polvere.
Ma attenzione alle macchie, perché se sono marroni o secche, spesso vuol dire che la pianta si sta lentamente bruciando perché la sua posizione potrebbe metterla sotto stress e a contatto con la luce solare direttamente. Il che non è mai un bene. Ricordati anche se manca di acqua, le foglie si ritirano con i bordi delle foglie secchi e arricciati.
Come si interviene in questi casi?
Dopo aver capito che la pianta sta male e averlo interpretato attraverso l’osservazione attenta delle foglie, bisogna subito correre ai ripari, individuando dapprima quale sia il problema e poi buttandosi subito alla ricerca della soluzione che più si adatta al problema della pianta. Ecco alcuni consigli su come procedere senza troppi problemi:
- regola l’irrigazione
- controlla l’esposizione alla luce
- nutri le tue piante
- elimina i parassiti
- migliora l’umidità dell’ambiente
E ricordati che, a parte questi accorgimenti che devi comunque sempre seguire con scrupolosa attenzione, devi anche adottare altre buone pratiche che ti serviranno per mantenere sane le tue piante, senza arrivare a vederle particolarmente stressate. Quindi, controlla periodicamente le foglie, pulisci la polvere che si deposita al di sopra nebulizzando acqua, usa terriccio di qualità per concimarle ed evita di creare ristagni di acqua nel sottovaso.
Le piante non sanno parlare la nostra lingua, ma attraverso le foglie ci sanno dire se stanno male. E’ importante quindi imparare ad osservarle con attenzione e con cura, in modo da avere sempre la soluzione e sapere come intervenire in caso di stress e di problemi evidenti. Se noti quindi qualcosa che non va sulle foglie, intervieni subito e sappi che stai facendo un buon lavoro per aiutare le tue piante.