Come innaffiare le piante grasse: ecco il trucco del giardiniere

Partiamo dal presupposto che le piante grasse in un modo o nell’altro sono quelle che per tradizione hanno sempre bisogno di una minore accortezza e quindi anche di una minore attenzione e cura sotto ogni punto di vista, si tratta di un dettaglio che esiste da sempre e che con il tempo non è mai cambiato.

Ma come ogni pianta ha anche bisogno di essere annaffiata, è un particolare dal quale è impossibile allontanarsi e che non si può mai dimenticare, ma la domanda che oggi ci poniamo è la seguente: in che modo deve essere fatto e quali sono i passaggi da seguire? Cerchiamo di capire bene

Piante grasse: come irrigare

Le piante grasse hanno la capacità di riuscire a trattenere dei liquidi e per questo motivo l’irrigazione deve essere sempre fatta nel modo corretto. Si comincia dai vasi di drenaggio che devono sempre essere adeguati, sempre meglio se hanno dei fori sul fondo e del terreno come la ghiaia che è drenante.

Poi prima di procedere con l’irrigazione si deve sempre cercare di capire se il terreno è secco o se invece è umido e se non si capisce con la vista, si può anche mettere il dito e capire bene in che condizioni si trova e partire da li e nel caso in cui è secco non si deve fare altro che irrigare.

Ma non è ancora finita

Un altro consiglio di cui tenere conto è quello che ha a che fare con il periodo autunnale e invernale, è bene sapere che in questo periodo l’acqua può anche fermarsi sul fondo e fare in modo che le piante possano soffrire e anche marcire, questo perchè formano una specie di tappo e poi si possono attirare anche le zanzare.

  • Piante grasse
  • irrigazione
  • cosa sapere

Nei periodi di secca poi è sempre bene non innaffiare le piante in modo diretto ma cercare di usare un vaporizzatore e questo per via del fatto che se si fa in modo diretto si rischia di fare comparire le muffe sulle foglie che non sono abituate a questo trattamento e che quindi possono poi morire.

E’ sempre meglio usare l’acqua piovana e in caso è anche consigliabile usare una bacinella con dell’acqua da mettere sotto il vaso per pochi minuti e poi lasciare scolare cosi da fare in modo di procedere all’irrigazione senza rischiare che le radici in qualche modo si possano marcire e andare a male,

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