Quando si decide di piantare qualcosa nel proprio giardino o nel proprio orto, quello che si vuole cercare sempre di vedere è un risultato degno di questo nome e quindi la certezza che si possa ottenere quello per cui si è lavorato tanto e senza il quale non si potrebbe nemmeno esser contenti
E delle volte per poterlo fare ci sta bisogno anche di un buon fertilizzante che possa fare al caso nostro e che allo stesso tempo possa essere naturale quanto basta. Ma di quale stiamo parlando? Cerchiamo di entrare nel vivo della questione per avere una risposta e per capire bene a cosa serve.
Fertilizzante naturale: quale usare
Stiamo appunto parlando del compost che poi altro non è che un decompositore di sostante naturali ovvero: scarti da cucina, vegetali e animali e cosi anche foglie e rami e fondi di caffè e quindi tutte cose naturali che si trovano ogni giorno e che possono essere di grande aiuto
Una volta che si prepara si deve lasciare dentro un contenitore e dopo sei mesi non fa altro che essere pronto, a questo punto si può conservare e lasciare per quando serve e quindi per quando si ha bisogno. Si può anche mescolare con il terreno e quindi fare una specie di pacciame.
Quali sono i vantaggi
Ovviamente il compost è perfetto per tante cose e porta a dei vantaggi che non sono da sottovalutare. Tanto per cominciare aumenta la biodiversità con lo sviluppo di microrganismi, si prepara con l’utilizzo di sostanze organiche e poi è anche sicuro e costa poco. Insomma è un valido alleato senza alcun dubbio.
- Compost
- fertilizzante
- cosa sapere
Come detto prima si prepara con sostanze naturali e quindi è anche ecologico e poi è un componente nutriente per le piante con la grande capacità di migliorare quello che è il terreno e quindi migliorare quella che è la sua struttura e anche la biodiversità senza alcun dubbio in merito
Anche se ci uole un poco di tempo per la sua preparazione quello che si ottiene non fa altro che valere la pena anche per via del fatto che è utile nel momento in cui ci sono dei provlemi che non permettono senza di esso di avere dei risultati. Non si deve fare altro che provare per vedere se quello che si ottiene è davvero un risultato corretto e quindi utile per la nostra causa e poi partire da li.
