Come usare la candeggina in lavatrice: ecco cosa devi fare

La candeggina è uno di quei prodotti che o la ami o la odi, non c’è una via di mezzo, giusto? Eppure, che tu voglia o meno, è una di quelle cose che se usata nel modo giusto può davvero fare miracoli, mentre se la usi senza pensarci troppo… beh, può causare guai seri. Magari ti è già capitato di far diventare un vestito colorato una macchia bianca o di perdere la brillantezza dei tuoi amati capi bianchi.

Eh, sì, la candeggina è potente, ma va trattata con delicatezza, tipo una diva capricciosa. Ora, se non ti sei mai chiesto cos’è la candeggina, te lo dico subito: è una soluzione di ipoclorito di sodio, cioè cloro, che si presenta in un liquido giallo con un odore piuttosto pungente. La sua forza sta nel suo alto potere ossidante, che significa che elimina batteri, odori e macchie, ma se usata senza attenzione rischia di rovinare i tuoi vestiti.

A chi non è mai capitato di buttare in lavatrice una maglia colorata e ritrovarla bianca come un lenzuolo? Insomma, bisogna usare il cervello, ok? Ah, e a proposito, non pensare che la candeggina sia solo per i vestiti bianchi. Esistono anche versioni più delicate, come quella che usa perossido di idrogeno, che è più delicata sui colori e sui tessuti, senza farli diventare grigi o sbiaditi.

La candeggina e i capi delicati

Se la usi su capi colorati, si comporta quasi come una magia per le macchie difficili, senza però compromettere i colori. Quindi sì, c’è speranza anche per i vestiti che pensavi ormai perduti. Ma bisogna essere furbi, eh Ti sei mai fermato a guardare le etichette dei vestiti prima di usarla? Beh, se non l’hai mai fatto, è il momento giusto per iniziare.

Perché, pensa un po’, non tutti i capi sono adatti a ricevere il trattamento candeggina. C’è un sistema semplice per capire se puoi usarla o meno: i simboli sull’etichetta. Il triangolo vuoto è il segno che puoi usare la candeggina, ma se dentro ha due linee, significa che puoi usare solo quella senza cloro.

E se c’è una X sopra, beh, meglio lasciare perdere, che quella stoffa è troppo delicata. Facile, no? Basta un’occhiata e sei pronto per partire. Ma quando usarla in lavatrice? Cioè, è davvero necessario ogni volta che fai il bucato? No, non è il caso di abusarne. La candeggina è efficace, ma se la usi troppo spesso rischi di indebolire i tessuti.

La candeggina e i capi bianchi

Quindi, ok per i capi bianchi quando sono un po’ più sporchi del solito, o se hai delle macchie toste da rimuovere. Ma niente panico, non c’è bisogno di candeggiare ogni volta che metti in lavatrice i tuoi jeans. In fondo, non vuoi certo che il tuo abbigliamento preferito si rovini, giusto? E se hai dei capi bianchi che non riesci proprio a mantenere brillanti, la candeggina può venire in tuo soccorso.

Hai presente quelle macchie che sembrano impossibili da togliere? Ecco, la candeggina le elimina senza troppi problemi, ma solo se usata con criterio. Metti i tuoi capi bianchi in una bacinella con acqua e una spruzzata di candeggina, lasciali in ammollo per un po’, e vedrai che faranno un figurone.

Ma stai tranquillo, basta poco. Non serve metterli a bagno per ore e ore, giusto un’ora è più che sufficiente. Per i capi colorati, poi, la cosa cambia. Se hai delle macchie che proprio non se ne vanno, la candeggina delicata è la risposta giusta. Quella a base di perossido di idrogeno, ti ricordavi? Sì, quella.

Il segreto è nella moderazione

È perfetta per i vestiti colorati, perché non sbiadisce i colori ma aiuta a far sparire anche le macchie più ostinate. Però, anche qui, non esagerare. Usa questa versione solo quando proprio serve, perché non è il caso di farla diventare un’abitudine. Immagina la scena: hai lavato i tuoi capi bianchi e… sorpresa Escono rosa, azzurri o addirittura grigi.

Panico? No, calma. Non è la fine del mondo, c’è una soluzione. Basta mettere i capi in ammollo con un po’ di candeggina e lasciare che agisca per un’oretta. Poi dai una pulita alla lavatrice, che magari qualche residuo di colore ci è rimasto, e poi li rimetti in lavatrice con il solito detersivo, scegliendo un programma lungo e a bassa temperatura.

Alla fine, vedrai che torneranno bianchi come nuovi. Non è un sogno, è solo un trucco che ti salva sempre Le macchie più difficili? Quella di erba, cibo, magari il cioccolato? Quello è un altro capitolo, ma niente paura, la candeggina ce la fa Basta metterne qualche goccia direttamente sulla macchia e sfregarla con una spazzola per bucato.

Come stendere i capi lavati con candeggina

Facile e veloce, ma anche in questo caso, se stai trattando capi delicati o colorati, usa la candeggina delicata. Non è difficile, davvero. A proposito di bucato e candeggina, c’è una cosa importante da tenere a mente: quando il bucato è stato trattato con candeggina, deve essere maneggiato con un po’ più di delicatezza. Sì, perché il tessuto diventa più fragile e potrebbe ingiallire facilmente se esposto al sole.

Quindi, stendilo all’ombra o, meglio ancora, usa l’asciugatrice. Niente sole diretto, per favore, se non vuoi che il tuo bucato candeggiato diventi un pasticcio. Insomma, la candeggina è un’arma potente, ma va usata con attenzione. Non è il caso di abusarne, ma se impari a dosarla nel modo giusto, può davvero cambiare il gioco. Basta fare attenzione ai capi delicati, seguire qualche piccola regola e il gioco è fatto. E tu, quando hai usato l’ultima volta la candeggina?

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