Come pulire il parquet? Ecco il prodotto che devi utilizzare

Se abbiamo scelto il parquet per una sezione della pavimentazione della casa è praticamente immediato pensare a come pulire questa superficie molto particolare, considerata lussuosa ma anche generalmente più delicata, condizione che per forza di cose richiede dei prodotti specifici ed una cura mediamente più elevata rispetto ad altre pavimentazioni.

Imparare a pulire il parquet è essenziale anche perchè una non corretta manutenzione (che, come vedremo passa anche da azioni diverse dalla pulizia) porta inevitabilmente il rovinare questa superficie molto gradevole all’occhio ma anche a “sensazione”, che da sempre si configura come una pavimentazione più “top” rispetto alla maggior parte.

Come pulire correttamente il parquet? In realtà utilizzando i prodotti giusti e scegliendo di pulire le superfici in legno di questo tipo abbastanza spesso, il tutto non è affatto complicato, bisogna però considerare alcuni fattori, ed al tempo stesso sfatare alcuni miti in relazione al parquet, che non è semplice legno.

Cos’è il parquet

Trova questo nome un tipo di pavimentazione composto da legno massiccio, tagliato in opportune sezioni, generalmente dalla forma rettangolare e che hanno una provenienza di parti di albero mediamente non troppo maturo o troppo giovane. Secondo molti esperti un parquet deve avere un colore abbastanza uniforme ed una buona sensazione al tatto ma anche alla vista.

Non esiste una sola pianta dalla quale viene ricavato il parquet, generalmente si può scegliere in varie combinazioni e tipologie, betulla, pino, frassino pioppo ed abete le specie di alberi maggiormente comuni in Europa. Poi i tipi di lavorazione portano dei costi e degli effetti diversi ad esempio le forme laminate oppure quelle sottoposte ad una laccatura preventiva.

E’ la scelta ideale per dare calore estetico ma anche conferire una certa importanza nell’aspetto della casa o di una sezione. Infatti il parquet se ben tenuto appare ben lucido e liscio, non è così fragile come possiamo immaginare anche se è ovviamente necessario sottoporlo a qualche cura in più.

E’ delicato?

Non necessariamente risulta essere più delicato di altre tipologie, infatti è infrangibile e non si crepa con la stessa facilità del gres ad esempio, e può essere riparato in una singola sezione se viene graffiato. Naturalmene la presenza di elementi di qualità porta il costo ad aumentare progressivamente, anche se molto dipende dalla tipologia.

La resistenza è infatti legata al tipo di trattamento ricevuto, dalla smaltatura fino alla laccatura passando per l’oliatura che conferiscono un aspetto ma anche una capacità di resistenza più o meno evidente nei confronti delle azioni e dal tipo di utilizzo. Ciò che però va evitato sempre è l’uso di prodotti molto aggressivi, quindi bisogna scegliere quelli giusti.

Ne esistono molti concepiti appositamente per mantenere una buona presenza del parquet ma al tempo stesso una capacità di rimuovere lo sporco. Generalmente è anche bene non utilizzare troppo spesso detergenti a base d’acqua oppure l’acqua direttamente, anche se pure in questo caso molto dipende dal tipo di parquet che abbiamo scelto.

Come pulirlo?

E’ importantissimo capire che il parquet va pulito abbastanza spesso ma non necessariamente ogni giorno: però è fondamentale comprendere che prima di utilizzare i prodotti specifici o alternativi, eliminare la polvere che può naturalmente posarsi sulla superficie del legno. La polvere infatti è un nemico “silenzioso” che può fare molti danni.

In particolar modo possiamo rimuoverla con un panno elettrostatico oppure un aspirapolvere (scegliendo possibilmente la funzione dello stesso per i pavimenti in parquet). La polvere infatti se non rimossa adeguatamente e nel modo giusto può andare ad insinuarsi nelle fibre del legno e rendere successivamente meno efficace l’operazione di pulizia seguente.

Solo di tanto in tanto è necessaria la pulizia con detergenti, attenzione a non impiegare come detto elementi fortemente acidi, come candeggina, ammoniaca o anche l’aceto di vino. Meglio puntare su saponi neutri, miscelati con acqua tiepida, non calda, come il sapone di Marsiglia oppure quelli specifici per il pavimento in questione.

Manutenzione

Ogni volta che viene utilizzato un metodo di pulizia bisogna ricordare sempre di non lasciare tracce di umidità sul parquet, che può sviluppare aloni o in caso di pavimento non trattato, portare l’acqua a penetare all’interno delle fibre del legno, danneggiandolo successivamente o modificando la forma stessa delle sezioni in parquet.

A cadenza regolare come detto (molto dipende dall’uso), il parquet deve essere sottoposto alla lamatura oppure ad una forma di ripristino della superficie laccata, operazioni che vanno eseguite esclusivamente da personale professionalmente preparato ed autorizzato. Generalmente con buone operazioni di pulizia possiamo aspettarci una buona resistenza del parquet nel corso del tempo.

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