La Legge 104 rappresenta per chi vive costantemente con un disabile in casa un aiuto economico, spesso indispensabile pure le più banali spese che si sommano ogni mese per far fronte a quelle che sono le esigenze e le difficoltà di chi assiste ma anche degli stessi disabili. Non si tratta di chissà quali grandi cifre, ma mettendo insieme questa agevolazione con altre che ti spettano, le cose migliorano a vista d’occhio.
Considera che dal 1° gennaio del 2025, alcune modifiche interessanti hanno riguardato proprio il mondo che gira intorno alla Legge 104, a cominciare da come si presenta la domanda passando ai tempi di attesa, per concludere anche da come viene gestita l’approvazione. Insomma, tutto migliorato per rendere meno complesso il rapporto tra Stato e disabili.
La disabilità che abbatte le barriere
Quello che spesso accade è che chi ha una disabilità, più o meno grave che sia, si trova a fare i conti con problemi molto seri, che compromettono la loro vita nella quotidiana, che finisce di essere semplice e regolare, ma frastagliata da ostacoli e difficoltà oggettive e che spesso risultano anche invalicabili. Ovviamente, non sempre si trovano delle soluzioni valide.
Ma se dal punto di vista strutturale, non si riesce a trovare una soluzione soddisfacente, almeno da quello economico si trovano alcuni miglioramenti per poter godere di vantaggi fiscali e agevolazioni particolari che permettano di fronteggiare le spese quotidiane, troppo esose e non sempre compatibili con le esenzioni. Si cerca in questo modo di dare una definizione diversa di disabilità.
Cosa cambia con la Legge 104?
I cambiamenti erano già nell’aria. Ma non sapevamo a cosa corrispondessero nella realtà dei fatti. Molti avevano pensato a possibili conguagli, ma si tratta di qualcosa di meglio. Intanto, cambia il modo di intendere il disabile, non più come un semplice malato, ma prima di tutto come persona. Ecco quali sono gli obiettivi:
- certificazione unica, che verrà sostituita ai vari verbali necessari per accedere alle diverse agevolazioni, come invalidità civile, la Legge 104 etc…
- si parla di Progetto di Vita personalizzato e partecipato, uno strumento che mira a definire, le potenzialità individuali. Tutto per promuovere l’autonomia della persona.
- varie agevolazioni fiscali e detrazioni
Queste modifiche rappresentano un passo importante verso l’autonomia, l’indipendenza e il riconoscimento dell’identità della persona, e non più soltanto del disabile. La persona quindi non è più la sua disabilità, ma è un essere senziente, che vive e percepisce emozioni e sentimenti, e per questo va aiutato e supportato per renderlo indipendente.
Oggi, non c’è più solo il lato economico da tutelare, seppur si tratta di un aspetto essenziale al fine di far sentire più protetto il disabile. Ma bisogna che si senta prima di tutto un individuo e come tale vadano tutelate le sue emozioni, il suo modo di vivere e la sua presenza nello spazio e nel tempo.