Se hai un familiare con disabilità – o sei tu stesso a convivere con questa realtà – sai bene che ogni aiuto conta. Le giornate sono fatte di sfide continue: visite mediche, spese per l’assistenza, trasporti complicati, burocrazia che sembra non finire mai. E mentre cerchi di far quadrare tutto, lo Stato promette aiuti che, spesso, non vengono comunicati abbastanza bene. Quante volte hai scoperto un bonus troppo tardi, quando ormai non potevi richiederlo?
Il 2025, però, porta alcune buone notizie per chi rientra nella Legge 104. Ci sono nuove misure di sostegno economico, agevolazioni fiscali e incentivi per eliminare architettoniche. E questa volta, non devi farti trovare impreparato. Informarsi in tempo significa poter usufruire di tutti i benefici disponibili, senza perdite di tempo inutili o brutte sorprese.
Ecco le novità
Una delle novità più importanti riguarda le visite di accertamento della disabilità. Se hai mai affrontato il percorso per il riconoscimento dell’invalidità, sai che è un’esperienza snervante. Cose infinite, documenti che vanno e vengono, attese che sembrano non finire mai. Finalmente, dal 2025, il processo diventerà più rapido e snello, almeno in alcune province pilota. L’obiettivo è fare tutto con una sola visita collegiale, senza dover ripetere gli accertamenti di continuo. Un piccolo cambiamento che, però, può ridurre lo stress di tante persone e famiglie.
Una altro aiuto concreto è il bonus mensile di 850 euro per i beneficiari della Legge 104 nelle province in cui partirà la sperimentazione. Questa somma non risolve tutti i problemi, ma può fare una grande differenza: può coprire parte delle spese per un assistente, per cure specialistiche o anche solo per alleggerire un po’ il peso economico di una vita più complicata della media.
Come fare domanda?
Queste misure sono un segnale positivo, ma non basta che esistano sulla carta. Il vero problema è che molte persone non riescono a ottenere ciò che spetta loro perché la burocrazia è un labirinto, perché le informazioni non arrivano in modo chiaro, perché nessuno ti spiega con precisione cosa devi fare. E così, migliaia di famiglie finiscono per pagare di tasca propria spese che potrebbero essere coperte da questi aiuti.
- Bonus mensile di 850 euro per i beneficiari della Legge 104 nelle province pilota.
- Aumento dell’Assegno Unico Universale per figli con disabilità, con importi fino a 189,20 euro al mese per minorenni e fino a 91 euro per maggiorenni.
- Bonus barriere architettoniche: detrazione del 75% sulle spese per rendere la casa più accessibile.
- Assegno di inclusione, che sostituisce il Reddito di Cittadinanza per le famiglie con disabili, con un contributo massimo di 541 euro al mese.
- Prestazione Universale per anziano non autosufficienti, attiva dal 2025, destinata agli over 80 con gravi difficoltà.
Se c’è una cosa che possiamo fare per migliorare la situazione, è condividere queste informazioni il più possibile. Se conosci qualcuno che potrebbe beneficiare di questi bonus, parlagliene, aiutalo a informarsi, magari accompagnato a un CAF o a un patronato per chiarire i dubbi. Questi sapranno aiutarti nel migliore dei modi.
A volte basta una chiacchierata per evitare che un diritto venga perso per mancanza di conoscenza. Il 2025 può essere un anno di cambiamento, ma solo per chi si informa e si muove in tempo. Non lasciare che la burocrazia vinca ancora una volta. Ogni aiuto, anche il più piccolo, può fare la differenza nella vita di chi ogni giorno l’affronta con una disabilità.