Dopo la pandemia la guerra con un nuovo spettro di recessione economica e tante preoccupazioni per le popolazioni coinvolte nel conflitto direttamente e indirettamente.
Noi non ci perdiamo d’animo e proviamo a ripartire un’altra volta con la consapevolezza che nulla sarà più come prima.
Cerchiamo di pensare al futuro in maniera positiva che la danza è leggerezza e svago. Anche di questo abbiamo bisogno.